Per quanto riguarda il reato di dichiarazione infedele, la pena della reclusione, prima della riforma, era compresa tra un anno e tre anni. L’elemento soggettivo è caratterizzato dal fine di procurare per sé o per altri un ingiusto profitto (dolo specifico) mentre la condotta presenta significative differenze rispetto alla precedente https://bookmarkextent.com/story20106694/fascinaci%C3%B3n-acerca-de-reati-di-ricettazione